Corso di Mediazione nell’ambito della stima valori in categoria: Scienze economico finanziarie specializzazione “Borse, Negoziazione e Titoli”.
Programma, argomenti e valutazione
Premessa:
L’obbligo del Consulente Tecnico di tentare la soluzione bonaria e la mediazione obbligatoria svolta
dall’Estimatore.
L’obbligo del Consulente Tecnico di tentare la soluzione bonaria rappresenta un tassello fondamentale nel
quadro della mediazione obbligatoria. Oltre che un tentativo di soluzione bonaria moralmente necessario,
viene Introdotto con la Legge n. 162/2014, questo precetto mira a ridurre il contenzioso giudiziario e
promuovere la risoluzione pacifica delle controversie, in linea con i principi di efficienza e celerità della
giustizia.
La mediazione obbligatoria si configura come un percorso alternativo al giudizio ordinario, offrendo alle parti
coinvolte in una controversia lo strumento per raggiungere un accordo consensuale con l’ausilio di un
mediatore imparziale. In questo contesto, l’intervento del Consulente tecnico assume un ruolo cruciale, in
quanto:
Favorisce il dialogo tra le parti: Il Consulente, data la sua competenza tecnica, può facilitare la comunicazione
tra le parti, aiutando a chiarire i termini tecnici della controversia e a identificare i punti di disaccordo.
Promuove la comprensione reciproca: Attraverso un’analisi approfondita della controversia, l’Esperto con
competenze nella Conciliazione, può aiutare le parti a comprendere meglio le rispettive posizioni e i potenziali
ostacoli alla risoluzione del contenzioso.
Esplora le soluzioni diverse e può guidare le parti nella ricerca di soluzioni alternative al giudizio ordinario,
che potrebbero rivelarsi più rapide, economiche e soddisfacenti per entrambe le parti.
Il successo della mediazione obbligatoria dipende in larga misura dalla collaborazione attiva delle parti e
dall’impegno del Consulente mediatore che deve operare in conformità a specifici principi:
Riservatezza: Le informazioni acquisite nel corso della mediazione sono strettamente confidenziali e non
possono essere divulgate a terzi.
Imparzialità: Il mediatore assume un ruolo neutrale e imparziale, non prendendo le parti di una o dell’altra e
garantendo un processo equo e trasparente.
Diligenza: Il mediatore svolge la sua funzione con professionalità e competenza, adoperandosi per condurre
la mediazione in modo efficiente e proficuo.
Volontarietà: La partecipazione alla mediazione è volontaria, tuttavia le parti sono tenute a presenziare al
primo incontro informativo.
L’obbligo di tentare la soluzione bonaria, in sinergia con l’attività dell’Estimo, contribuisce a creare un
ambiente favorevole alla risoluzione pacifica delle controversie. Attraverso il dialogo costruttivo e
l’esplorazione di soluzioni alternative, le parti possono trovare un accordo soddisfacente che eviti un lungo e
dispendioso processo in tribunale.
Metodologia di Mediazione
La Mediazione viene suddivisa in 5 fasi:
- Fase introduttiva:
Presentazione del mediatore e spiegazione del processo di mediazione.
Esposizione delle posizioni e interessi di ciascuna parte in modo conciso. - Incontri separati:
Colloqui individuali con il mediatore per approfondire le posizioni e gli interessi di ciascuna parte in modo
confidenziale.
Raccolta di informazioni e valutazione della disponibilità al compromesso delle Parti.
Esplorazione di soluzioni creative in un ambiente riservato con ciascuna Parte. - Valutazione della mediazione:
Assistenza alle parti nella valutazione della loro posizione, dei rischi e dei benefici del proseguimento del
contenzioso e di un accordo di mediazione.
Discussione dei punti di forza e di debolezza di ciascuna parte. - Esplorazione e negoziazione congiunta:
Facilitazione di una discussione aperta e costruttiva tra le parti per identificare interessi comuni e soluzioni
reciprocamente vantaggiose anche derivanti dalla Fase 2.
Assistenza nella generazione di opzioni creative e nel raggiungimento di un accordo consensuale.
Gestione della comunicazione e del confronto tra le parti per mantenere un clima positivo e collaborativo. - Conclusione della mediazione:
Redazione del verbale di conciliazione in caso di accordo, disaccordo o diversi.
Formalizzazione di un eventuale mancato accordo in un verbale dedicato;
Formalizzazione di un eventuale accordo in un verbale dedicato;
Conclusione del processo di mediazione con la firma del verbale da parte del mediatore e delle parti, laddove
possibile.
Durata del Corso 120 ore CFP 30.
Esame con valutazione finale su mediazione svolta da un Estimatore nella redazione di una Perizia
Test: Domande a risposta multipla (scelta: una su tre risposte)
Esiti di Valutazione esame corso:
Meno di 70/100: Non sufficiente;
da 70/100 a 79/100: sufficiente;
da 80/100 a 89/100: Discreto;
90/100 e più: Ottimo.
Per l’iscrizione al corso contattare il settore Marketing.
Per adempimenti di carattere scolastico e didattico contattare E-King Team Italia Srl